Produce i suoi spumanti con metodo classico nella zona più orientale della Franciacorta, sulle colline calcaree di Gussago e Cellatica, a 400 metri sul livello del mare.
Segue i principi della biodinamica, non utilizzando diserbanti e prodotti chimici di sintesi. In cantina solo fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, naturalmente presenti sulle bucce; assente anche chiarificatori o stabilizzanti. La solforosa presente è di origine naturale e non esogena. Il principio cardine è la valorizzazione di un territorio differente per natura e origini, con lo scopo di ottenere dei vini che lo rappresentino senza compromessi.